La nostra storia

UNA STORIA DI QUASI QUARANT’ANNI

L’Atelier Expression fa parte di un gruppo di Atelier francesi e italiani nati dall’interesse e dalla passione di Régis Soavi per la semiologia dell’Espressione e per la Formulazione scoperta da Arno Stern. Da quando ne è venuto a conoscenza nel 1985, R. Soavi non ha mai smesso di parlarne con entusiasmo a tutti quelli che potevano esserne interessati. Nel corso degli anni il suo lavoro d’insegnante di Aikido lo ha portato in diverse città europee nelle quali, sotto il suo impulso, sono stati creati diversi Dojo e qualche Atelier d’Espressione.

Dojo e Atelier sono spesso legati fra loro in quanto i membri dei primi hanno partecipato molte volte alla realizzazione dei secondi, mettendo a disposizione savoir-faire, utensili, materiale, a volte un locale e soprattutto tempo e lavoro. È successo spesso che persone che hanno partecipato all’allestimento di un Atelier non vi abbiano poi nemmeno dipinto, ma avendone compreso l’importanza, hanno partecipato alla loro creazione e ne hanno sostenuto l’attività.

Nonostante il proprio percorso di approfondimento, durato una decina d’anni, e la partecipazione alla creazione di alcuni di questi Atelier (Parigi, Tolosa, Milano, ecc.), Régis Soavi non è mai stato Praticien-Servent in nessuno di essi, né ha mai preteso di fare della “formare” dei Praticien-Servent. Ha fatto conoscere l’esistenza e l’importanza dell’Espressione nel proprio entourage, la Scuola Itsuo Tsuda, ne ha fatto una vera e propria cultura, dando a molti l’occasione di dipingere o di far dipingere i propri figli, o almeno di non turbarli nella loro Espressione anche al di fuori di un Atelier. Régis Soavi ha sempre messo la propria esperienza a disposizione delle persone interessate ad aprire un Atelier e le ha sostenute nel loro percorso. Inoltre i nostri Atelier raccolgono e rendono disponibile a coloro che ne sono interessati il materiale della propria biblioteca: articoli, pubblicazioni e tutti i libri di Arno Stern dal 1956 ad oggi, in francese e in italiano.

Negli anni molte persone che grazie a Régis Soavi hanno conosciuto la scoperta di Arno Stern, hanno dipinto in Atelier d’Espressione sia in Francia sia in Italia, altre sono andate a seguire la formazione di Arno Stern o ad ascoltare conferenze pubbliche ed alcune hanno aperto un Atelier.

Diversi di questi Atelier hanno mantenuto dei legami fra loro e condiviso la propria esperienza, le difficoltà, le scoperte personali, le soluzioni trovate per risolvere problemi pratici, ecc. Tutti questi scambi sia tra le persone che assumono il ruolo di Praticien-Servent sia tra le persone che dipingono, in tanti anni di attività e attraverso due paesi, hanno notevolmente arricchito l’esperienza di ognuno.

Chiunque può far dipingere un gruppo di persone, bambini e/o adulti, ma creare le condizioni favorevoli all’emergere della Formulazione è tutta un’altra cosa. La difficoltà non risiede solo nel creare le condizioni materiali, ma soprattutto nel riuscire ad avere la giusta attitudine nei confronti di ciascuna persona che viene a dipingere. Tutto ciò si acquisisce soprattutto con l’esperienza e sono necessari diversi anni di pratica, anche dopo aver seguito il corso di formazione di Arno Stern, prima di saper riconoscere i segni della formulazione nei dipinti, per non parlare poi del saper creare l’ambiente e stimolare l’emergere della Formulazione.

Diverse persone dopo la formazione di Arno Stern sono venute in uno dei nostri Atelier per sapere come fare concretamente ad aprirne uno. Queste persone sono sempre state accolte con entusiasmo e gratuitamente. La maggior parte dei nostri Atelier sono gestiti da associazioni no profit (in Francia legge 1901), ed i responsabili delle sedute non percepiscono nessuna remunerazione. Inoltre gli Atelier non dipendono dal Praticien-Servent, ma nel tempo diverse persone si sono avvicendate, permettendo agli Atelier di restare aperti e a disposizione delle persone desiderose di continuare a dipingere nel “proprio Atelier”. Nei nostri Atelier d’Espressione ci sono persone che dipingono da più di trent’anni.

Cronologia

1985
Régis Soavi sente parlare del lavoro di Arno Stern per la prima volta a Milano da un suo allievo. Legge i primi libri e articoli, e inizia a far dipingere una volta a settimana i bambini del Jardin floréal, un “giardino d’infanzia” creato l’anno precedente a Tolosa con Tania, la sua compagna, accanto al suo dojo l’École de la Sensation, oggi Yuki-ho. Dedicano un muro a questa attività, ma per il momento non allestiscono un vero e proprio Atelier d’Espressione.

Giardino d’infanzia: Jardin floréal

 

1986
R. Soavi conosce Michèle e Arno Stern a Parigi.
A Tolosa in maggio Tania e Régis Soavi chiudono il giardino d’infanzia, ma per permettere alle proprie figlie di dipingere, mettono l’isorel e la carta da pacchi sui muri di una stanza della casa e Régis costruisce una Table-Palette seguendo i disegni tecnici ricevuti da Arno Stern.

1987
Tania incontra Michèle e Arno Stern a Parigi.

1988
Tania e Régis Soavi si trasferiscono a Parigi e la figlia più grande si iscrive all’Atelier d’Espressione di Arno Stern, il Closlieu. Questa è l’occasione per Régis, che l’accompagnava una volta a settimana, di parlare con Arno Stern mentre questi preparava l’atelier e con Michèle Stern mentre la figlia dipingeva nell’Atelier. Gli scambi continuano per un certo tempo anche al di là dell’attività dell’Atelier.
Tania e Régis Soavi hanno così potuto veramente approfondire molti aspetti del lavoro e delle ricerche di Arno Stern e naturalmente anche attraverso tutti i suoi libri, articoli e fascicoli che lui stesso dava loro, e le diverse conferenze a cui hanno assistito. Tutti questi scambi sono stati essenziali per acquisire un livello di conoscenza necessaria alla comprensione dell’argomento.

1990
Michelle G., allieva di Régis Soavi nel dojo di Tolosa, avendo conosciuto grazie a Tania e Régis Soavi l’esistenza del lavoro di Arno Stern, se ne interessa ed incontra quest’ultimo due volte nello stesso anno a Parigi. Ne seguirà successivamente il corso di formazione per diventare Praticien-Servent ed aprirà a Tolosa L’eau qui court, associazione no profit (legge 1901 in Francia), creando così un primo Atelier d’Espressione.

1992
Tania S. segue il corso di formazione di Arno Stern per diventare Praticien-Servent.

1994
In febbraio l’associazione L’eau qui court cambia sede e prende in affitto uno dei locali del dojo di Tolosa. Nella primavera dello stesso anno viene allestito il nuovo Atelier d’Espressione.

Flyer dell’atelier

 

1995
I rapporti diretti con i coniugi Stern sono cessati nel 1995, ma negli anni successivi l’interesse di Tania e Régis Soavi per le scoperte di Arno Stern non si è mai esaurito. Allestiscono un muro nel proprio appartamento per permettere alle figlie di continuare a dipingere ed usano la propria Table-Palette portata da Tolosa. Le condizioni non sono ideali, ma per poter allestire un vero e proprio Atelier d’Espressione dovranno aspettare ancora un paio d’anni.
Nello stesso anno Giovanni F., l’allievo del dojo di Milano La Scuola della Respirazione che aveva parlato a Régis Soavi del lavoro di Arno Stern, apre l’associazione L’Espressione e crea un Atelier a Milano con la moglie Jeanne R.

Flyer dell’atelier

 

1997
Michelle G. non può più occuparsi dell’Atelier de L’eau qui court, che resta quindi installato in uno dei locali del dojo di Tolosa, ma non attivo, fino al 2003.

1998
Tania e Régis Soavi aprono l’associazione Les Atelières e creano l’Atelier d’Espressione a Parigi. Il locale che trovano, dopo molti lavori di ristrutturazione, soddisfa molte esigenze in quanto ha una superficie ed altezza ideali, per non parlare dell’ubicazione. Sarà Tania ad essere Praticien-Servent.

Atelier di Parigi

 

1999
Agnes J. (che aveva già dipinto nell’Atelier di Tolosa) e Céline G., allieve di Régis Soavi nel dojo di Parigi Tenshin, e che dipingono all’Atelier d’Espressione dell’associazione Les Atelières, iniziano ad occuparsi delle sedute sotto la guida di Tania S. e successivamente Céline G. diventa responsabile di una delle sedute.

2000
Dopo la prematura scomparsa di Tania S. in ottobre, Céline G., dopo averla sostituita per un certo tempo durante la lunga malattia, diventa responsabile dell’Atelier d’Espressione dell’associazione Les Atelières di Parigi e di tutte le sedute.

2001
Cristina B., allieva di Régis Soavi nel dojo di Milano, porta la figlia a dipingere nell’Atelier di Milano ed inizia ad interessarsi al lavoro di Arno Stern seguendo conferenze e leggendone i libri.

2002
Il dojo di Tolosa, su impulso di Régis Soavi, decide di riaprire l’Atelier de L’eau qui court, e ne include l’attività nella propria associazione. Marie Laure P., allieva nel dojo di Tolosa, inizia ad occuparsi delle sedute sotto la guida di Michelle G. e diviene in breve tempo responsabile di tutte le sedute.

2003
Cristina B. inizia ad occuparsi delle sedute all’Atelier d’Espressione di Milano sotto la guida di Giovanni F. e Jeanne R. Questi ultimi si trasferiscono nel sud della Francia e lasciano l’Atelier d’Espressione di Milano sotto la responsabilità di Cristina B. fino all’inizio del 2005. Poi verrà chiuso. Giovanni F. riaprirà un altro atelier a Milano nel 2009 e seguirà la formazione di Arno Stern nel 2014.

2004
Marie Laure P. si trasferisce da Tolosa a Parigi e l’Atelier d’Espressione di Tolosa viene mantenuto aperto a partire da ottobre da Jeanne R.
L’associazione Les Atelières affida a Marie Laure P. la responsabilità di una delle sedute dell’Atelier d’Espressione. Quest’ultima inizia per conto dell’associazione la ricerca e l’acquisto dei primi libri pubblicati da Arno Stern e la biblioteca dell’Atelier d’Espressione inizia a costituirsi.

Atelier di Parigi

 

2005
In gennaio Jeanne R. si dimette dall’associazione e aprirà l’anno successivo sempre a Tolosa un proprio Atelier che chiuderà poi nel 2021.
L’Atelier d’Espressione viene riaperto nel mese di marzo da Agnès J., trasferitasi nel frattempo da Parigi a Tolosa. Quest’ultima se ne occuperà fino a giugno dello stesso anno.
L’Atelier d’Espressione di Tolosa resterà poi chiuso fino al suo trasloco a Milano nel 2009.
Sara R., allieva di Régis Soavi nel dojo di Milano, che ha dipinto nell’Atelier d’Espressione di Milano, si trasferisce a Parigi e continua a dipingere nell’Atelier de Les Atelières. Inizia ad interessarsi al lavoro di Arno Stern, ricerca tutti i libri fuori commercio pubblicati dal 1966 in italiano da Arno Stern e li condivide con l’Atelier di Milano. Approfondisce le proprie conoscenze sull’Espressione attraverso la lettura di libri ed articoli e soprattutto grazie alle lunghe conversazioni con Régis Soavi.

2006
Marie Laure P. non si occupa più della seduta dell’Atelier di Parigi ed Estelle S., seconda figlia di Régis Soavi, inizia ad occuparsi delle sedute sotto la guida di Céline G.

Atelier di Parigi

 

2007
Quattro allievi di Régis Soavi nel dojo di Milano, Cristina B., Stefano A., Agnes J. (trasferitasi nel frattempo da Tolosa a Milano), ed Andrea Q. (che dipingeva da una decina d’anni all’Atelier d’Espressione di Milano), aprono l’associazione La Clairière, ma per riuscire ad allestire un Atelier d’Espressione dovranno ancora attendere un paio d’anni.
Nathalie G., durante uno stage di Aikido e Katsugen Undo al dojo di Tolosa, sente parlare Régis Soavi del lavoro di Arno Stern ed inizia ad interessarsene.

2009
L’associazione La Clairière riesce ad allestire il suo primo Atelier d’Espressione, anche grazie al materiale donato dall’Atelier d’Espressione di Tolosa, che nel frattempo aveva chiuso (Table-Palette, pennelli Arno Stern, isorel, puntine…) e Cristina B. ne sarà la responsabile.

 

Atelier di Milano

 

2010
Sara R. si occupa di una seduta a Milano sotto la guida di Cristina B. e continuerà ad occuparsi di una seduta a Parigi sotto la guida di Céline G. ed Estelle S.

2011
Nathalie G. segue il corso di formazione di Arno Stern ed inizia ad occuparsi di una seduta in un istituto a Tolosa in cui lavora come logopedista, esperienza che dura un anno.

2012-2013
Céline G. non può più occuparsi dell’Atelier di Parigi, ma questo resta aperto grazie a Estelle S.
Sara R. inizia ad essere responsabile di una delle sedute.

2014
L’associazione La Clairière si trasferisce, allestendo il suo secondo Atelier d’Espressione, e Cristina B. continuerà ad esserne la responsabile.

Atelier di Milano

 

Nathalie G. apre l’Atelier L’Éclos a Tolosa e ne sarà la Praticienne-Servente. Inoltre inizierà a scrivere e pubblicare dei testi sul proprio blog per far conoscere l’Espressione.

Atelier di Tolosa

 

2015
L’Atelier d’Espressione di Parigi cambia sede e viene ospitato dall’École Itsuo Tsuda, a sua volta ospitata dal dojo di Parigi, in un locale appositamente trasformato ed allestito con il materiale de Les Atelieres.
Sara R. sarà la responsabile delle sedute ed Estelle S. resterà ancora per qualche anno la responsabile dell’associazione Les Atelières.

Atelier di Parigi

 

2016
Elio S., allievo di Régis Soavi nel dojo di Amsterdam Katsugen kai e poi di Tolosa e che dipinge a L’Éclos, inizia ad occuparsi di una seduta sotto la guida di Nathalie G.

2018
L’Atelier Expressione di Milano si trasferisce ottenendo, grazie al dojo di Milano, un locale adiacente a quest’ultimo. Cristina B. continuerà ad esserne la responsabile.
Andrea Q. si occupa di una seduta fino al 2021, all’inizio sotto la guida di Cristina B.

Atelier di Milano

 

L’Éclos trasloca allo stesso indirizzo de L’eau qui court, diventando una delle associazioni di 10 Dalmatie e Nathalie G. ne sarà la Praticienne-Servente.

Atelier di Tolosa

 

2019
L’Atelier di Tolosa conta ormai cinque sedute alla settimana, tre condotte da Nathalie G. e due da Elio S.

2022
Monica DG., allieva di Régis Soavi prima nel dojo di Avezzano e poi di Roma Bodai, apre ad Avezzano il suo primo Atelier d’Espressione, Il Sentiero, dopo aver seguito il corso di formazione di Arno Stern l’anno precedente. Viene sostenuta ed accompagnata da Cristina B., Nathalie G. e Sara R., oltre ovviamente che da Régis Soavi.

Atelier di Avezzano

Nel tempo vari membri di altri dojo, come per esempio Raffaella F., allieva di Régis Soavi nel dojo di Ancona Ryokan o Noëlle B., allieva di Régis Soavi nel dojo di Blois Akitsu, si sono interessati al lavoro di Arno Stern grazie a lui, ed hanno pensato di aprire degli Atelier d’Espressione che però sono rimasti alla fase di progetto. Régis Soavi ne aveva anche parlato ad Amsterdam in occasione di uno dei suoi primi stage in Olanda, ma per il momento nessuno è ancora interessato a lanciarsi in questa bellissima avventura!

 

OGGI
Attualmente sono in attività:
Atelier EXpression di Parigi, associazione Les Atelières, responsabile Sara R.
Atelier EXpressione di Milano, associazione La Clairière, responsabile Cristina B.
Atelier del Gioco del dipingere di Tolosa, associazione L’Éclos, responsabili dell’associazione Nathalie G.
Atelier del Gioco del dipingere di Avezzano, associazione Il Sentiero, responsabile Monica DG.